Partendo dalla poesia metasemantica di Fosco Maraini “IL LONFO”, si è trasformata a piacere cercando un senso compiuto.

Riportiamo  di seguito la poesia originale e le prime tre versioni classificate, più il premio della critica detto “Premio Manzotin” (perché premiato con un’ingente gratifica in euro nonché un’ambitissima scatoletta di manzotin).

IL LONFO

(Poesia metasemantica di Fosco Maraini)

Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego, a bisce a bisce sbilenca un poco, e gnagio si archipatta.

È frusco il Lonfo è pieno di lupigna, arrafferia malversa e sofolente, se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna, se lugri ti botalla e ti criventa; eppure il vecchio Lonfo, ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa legica busia e …..fa gisbuto e…. quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo….ma lui…. zuto…..ti alloppa, ti sbernecchia e tu…l’accarezzi.

Il Lonfo (1° classificato)

Il Lonfo è un buon pastore che gluisce
e le sue pecorelle barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce a bisce
lui le sbilenca tulle e le archipatta.
È buono il Lonfo e pieno d’attenzione,
ma la mattina è sempre incazzereccio
e se ritardi becchi il cazziatone,
se poi cammini troppo ti malversa;
se ti fermi sbiduglia e ti arramazza,
me se sbagli maglietta non c’é versa
ti guarda male e prima o poi si incazza.

Frà Ippocrate da Lucca (al secolo Aldo Mencarini)
Nota del trascrittore: ovviamente il Lonfo qui adombrato altri non è che Frà Bivio.

Il Lonfo - Il piede del pellegrino (2° classificato ex aequo)

Il Lonfo non vacilla né oscilla e molto raramente s’impantana,
ma quando sfili il calzino, a poco a poco sbilenca un po’, e mogio s’arriposa.
È cotto il Lonfo è pieno di vescica, spellacchieria malposta e puzzolente,
se inciampi ti sbilancia e ti incasina, se scivoli ti sbatacchia e ti arroventa;
eppure il vecchio Lonfo affaticato che spinge e salta ed entra nelle fratte fa logica abrasione
e…va a rinfuso….che quasi quasi in segno di di sberleffo gli arrafferesti un dito…ma lui…
furbo…ti impietosisce, ti intenerisce e tu…..l’accarezzi.

Frà Nando (al secolo Fernando Visione)

Il Lonfo (2° classificato ex aequo)

Il Lonfo non indugia né barcolla e molto raramente molla, ma quando soffia il vento, passo passo rallenta un poco, e ligio si controlla.
È determinato il Lonfo, è pieno di energia, nascosta e tenace volontà; se rallenti ti incoraggia e ti spinge, se t’arrendi ti afferra e ti costringe; eppure il vecchio Lonfo affaticato che geme e suda e nei sentieri arranca, fa anche sentita penitenza e….. fa fioretto e….quasi quasi in segno di sostegno gli allungheresti un buffetto….ma lui indomito…ti sorride, t’addita la via e tu ….segui la sua scia.

Sorella Dinella (al secolo Anna Maria Castrucci)

Il Lonfo (Premio Manzotin)

Il lonfo ha forti terga e non gruisce, ma spesso e volentieri si arrabatta; ma quando soffia il greco va in ambasce, sbianca un pochetto e adagio, si compatta.
È brusco il lonfo e di indole maligna, spavalderia perversa ed insolente, se ronfi lui ti artiglia, brutta ghigna, se impigri ti controlla e poi si avventa; eppure il vecchio lonfo, ben pasciuto, che pete e mugghia e stronca i tuoi sghignazzi, fa magica pazzia e… fa l’astuto che quasi quasi, lasciando i tuoi sollazzi, gli aggiusteresti il niffo, ma lui…arguto, ti sgroppa, ti sternecchia e tu ….l’ammazzi.

Suor Betty (al secolo Lia Luchi)

Concorso delle Ninne Nanne

2011

I pellegrini hanno trascritto e declamato vecchie ninne nanne, oppure ne hanno realizzate di nuove.

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Concorso Novella del Pellegrino

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Per il terzo anno consecutivo, un concorso letterario a tema novella o racconto sul pellegrino.

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